mercoledì 9 giugno 2010

Le parole segrete di Jin Shei - Alma Alexander


Ormai sono diventata un assidua lettrice di tutti i libri ambientati nella vecchia Cina.
In biblioteca ho trovato ''Le parole segrete di Jin Shei'', scritto da Alma Alexander, un autrice questa volta europea, non cinese.
Leggendo inizialmente la trama non ero rimasta particolarmente entusiasta, ma una volta intrapresa la lettura mi sono dovuta ricredere.
Nel romanzo fanno capolino delle ragazze molto diverse tra loro, per origine e carattere: una ricamatrice, una principessa, un alchimista, una guaritrice, una guerriera, una zingara, una saggia e la figlia di un ufficiale della Guardia.
A unirle nonostante i caratteri e le vite diverse è un patto di sorellanza, un linguaggio dei sentimenti che viene tramandato da secoli da madre in figlia: il jin shei.
Il primo patto di jin shei vede coinvolte Antian, l'erede al trono imperiale, e Tai, la piccola ricamatrice.
Un'amicizia preziosa per entrambe, ma che viene rovinata da un brutto evento: la morte di Antian.
Poco prima di esalare l'ultimo respiro, Antian, chiede a Tai di prendersi cura della sua sorellastra, in nome del Jin Shei.
Questo vincolo di sorellanza si amplia sempre di più nello svolgersi del romanzo, che riesce a portare a galla una storia di amicizia femminile senza tempo, ricca di complotti di corte, sortilegi, vendette e problemi del cuore.
Molto originale, per non dire magico, questo romanzo riesce a suggestionare da subito chi lo legge, lasciando un po' di amaro in bocca nella lettura delle ultime pagine.
Semplicemente strepitoso, per usare solo due parole.