lunedì 14 novembre 2011

Nel Cuore del Re di Denise Cartier



Nel cuore del re racconta la travolgente carriera della sensuale favorita di re Enrico II, ossia Diana di Poitiers e del grande amore che nasce tra i due.

La trama è ricca di particolari tratti dalla storia però strutturati in modo tale da rendere la lettura piacevole, in alcuni tratti oserei dire frivola (siamo pur sempre a corte).

Ma se mi ha colpito il fatto di questo re innamorato di una donna molto di vecchia di lui, cosa già insolita a quei tempi perchè di solito era il contrario, e che ne fosse stato fedele sino alla fine dei suoi giorni, mi ha lasciato incantata il segreto di eterna gioventù di questa Diana.

Chi leggerà il libro verrà a conoscenza di un amico fidato di Diana che vive in una depandance del suo castello e che pare studi le forme dell'alchimia. I resti del corpo di Diana, personaggio veramente esistito, sono stati analizzati e ne è scaturito un grosso quantitativo d'oro...cioò significa che per rimanere bella e mantenere la carnagione candida, Diana beveva un grosso quantitativo di oro fuso, che le preparava appunto il suo ''alchimista''.

Questo fatto mi ha lasciato colpita...già da allora per la bellezza di faceva di tutto!

Tornando al libro, mi è piaciuto sicuramente il modo di riproporre una storia realmente accaduta, anche se in alcuni tratti è stato lento...quasi a rasentare la noia...però questi tratti erano pochi.

Forse mi sarebbe piaciuto leggere qualche anedotto più piccante sulle rivali a corte, e cioà Diana e la regina, moglie forzata di Enrico II, Caterina de' Medici, invece l' autrice su la loro rivalità non ha calcato troppo la mano...

martedì 13 settembre 2011

Il Palazzo della Mezzanotte di Carlos Ruiz Zafòn



Il Palazzo della Mezzanotte è il terzo libro che leggo di Carlos Ruiz Zafòn, autore che mi piace perchè i suoi libri riescono a mettermi un senso di paura e quando un libro riesce a creare delle emozioni nel lettore beh, allora vale veramente la pena di leggerlo.

Il Palazzo della Mezzanotte è il secondo romanzo scritto da Zafòn e ovviamente non ha ancora affinato l'arte di sedurre il lettore come lo è stato per gli altri successivi.

Siamo a Calcutta, nel 1916.

Da una locomotiva che prende fuoco provengono le urla disperate di tanti innocenti.

Quella stessa notte un giovane tenente inglese mette in salvo la vita di due gemelli neonati, inseguiti da una sorta di destino maledetto.

Sedici anni dopo Ben si ritrova nell'orfanotrofio dove ha vissuto a festeggiare l'inizio della sua età adulta.

Festeggia anche l'ultimo incontro con la Chowbar Society, un club segreto di ragazzi orfani come lui, che si ritrovano ogni notta a mezzanotte in un vecchio edificio abbandonato, che loro hanno ribattezzato il Palazzo della Mezzanotte.

Nel corso della loro ultima riunione compare Sharee, la sorella gemella che Ben non ha mai saputo di avere. Ed ecco che il passato gli affiora davanti con un'intensità brutale.

Una lettura che coivolge e che mi ha lasciata spiazzata un po' nel finale visto che non è proprio stato lieto.

Un anticipo sulle opere strepitose che Zafòn ha scritto successivamente.

martedì 26 luglio 2011

Le Passioni di Madame De Lenclos di Denise Cartier



Le passioni di Madame de Lenclos: posso affermare che questo libro di Denise Cartier me lo sono letteralmente bevuto come una limonata fresca in un ardente giorno di agosto nel deserto.
Ho sempre pensato che le biografie fossero alquanto noiose, almeno, la maggior parte di esse.
Ci sono stati pochi testi che ho letto che hanno fatto eccezione, tipo il Viaggiatore Alato che narrava la vita di Modigliani.
E adesso questo, che narra la vita di Madame de Lenclos.
Ma chi era questa donna?
Se fosse vissuta nei giorni nostri sarebbe una sorta di donna V.I.P., con un grosso bagaglio di intelligenza e cultura, invece Ninon de Lenclos, così chiamata la tempo, appartiene alla Francia del XVII secolo.
Ninon, che proviene dalla piccola noblità, fin da piccola aveva ben chiaro in mente cosa voleva: la libertà degli uomini,scegliendo lei stessa la sua strada.
Infatti, rifiutando matrimoni e conventi, col suo fascino si fa strada e diventa una sorta di cortigiana che apre il suo salotto ai personaggi più in vista della città di Parigi.
Tra i suoi amanti è presente anche il cardinale Richelieu.
L'autrice ha narrato la vita di Ninon basandosi su fatti veri e lettere originali giunte fino ai giorni nostri e ha dato vita a un personaggio che in quell'ambito sembra perfino fuori tempo.
Madame de Lenclos abbraccia scandali, perfidie e menzogne senza mai perdere il suo sorriso e la sua spregiudicatezza, mantenendo il carettere aperto e dolce.
Una lettura appassionante che ci risucchia nella Francia del Re Sole passando dai salotti dei grandi palazzi fino ai casini di caccia dove le coppie si rifugiavano dagli sguardi indescreti.

sabato 16 luglio 2011

Caterina la prima moglia di Philippa Gregory



Caterina la prima moglie è il romanzo di Philippa Gregory che chiude il cerchio della saga sulla dinastia Tudor.

Come si può dedurre dal titolo la trama si sviluppa attorno alla vita di Caterina d'Aragona, ed è proprio questa che dà voce al racconto della sua storia, da Infanta di Spagna a Regina d'Inghilterra.

All'età di 3 anni viene promessa in sposa al principe Arturo, primogenito ed erede di Enrico VII d'Inghilterra.

Fin dall'infanzia diventa consapovole che il suo destino è di diventare reggente di quel paese sconosciuto e freddo del nord.

Il primo impatto con la corte Tudor non è dei più felici: viene subito insultata dal suocero e si trova davanti uno sposo poco più che bambino.

Piano piano si abitua a usi e costumi totalmente diversi dai suoi e col tempo, dal suo matrimonio combinato, sboccia un tenero amore.

Ma proprio quando la sua felice sembra raggiungere l'apice, il principe Arturo si ammala e muore.

Il suo sogno di diventare regina sembra svanire a meno che lei non sposi il fratello di Arturo, Enrico, ma per farlo dovrà dichiarare che il suo primo matrimonio non è mai stato consumato e quindi nullo.

Dovrà portare avanti questa menzogna per tutta la vita se vuole raggiungere il suo obiettivo.

Da questo romanzo ne esce una Caterina d'Aragona dallo spirito battagliero che non si abbandona mai allo sconforto nemmeno davanti alle tante avversità.

In uno scenario sontuoso, Philippa Gregory ci fa rivivere un pezzo di Storia dove sono le donne protagoniste, con la loro temerarietà e loro abilità seduttrici.

mercoledì 8 giugno 2011

L' Altra Donna del Re di Philippa Gregory



L'altra donna del re è il terzo romanzo che leggo di Philippa Gregory, e anche questo, come gli altri, si svolge alla corte dei Tudor,tra amori e intrighi.

Al tempo, Re Enrico è sposato con Caterina d' Aragona, ma purtroppo questa, pur essendo una regina molto amata, non gli aveva ancora dato un figlio maschio da mettere come erede al trono.

E' proprio con questa scusante del figlio maschio che tutte le famiglie altolocate della corte mettono sotto gli occhi di Enrico le loro belle figliole, allo scopo di trarne qualche vantaggio.

Enrico mette gli occhi su Maria Bolena e sarà proprio Maria che in questo libro ci racconterà i suoi 15 anni vissuti a corte.

Conosceremo i suoi amori, le sue paure e la sua infinita rivalità con la sorella Anna, che riuscirà a portarle via l'amore del re e a farsi sposare per diventare regina d'Inghilterra.

Maria vivrà una vita di sottomissione a tutti, finchè s'innamora e fugge, facendo per la prima volta di testa sua.

Bellissimo l'intreccio di intrighi di corte fatti da personaggi le cui descrizioni sono così ben fatte che risultano subito odiosi.

Sempre la seconda dopo Anna, Maria è costretta a vivere in disparte, dovendo sempre coprire i bisogni degli altri.

Molto intrigante e incalzante...la Gregory è un fenomeno a portarci nella corte d'Inghilterra ad ammaliarci con il suo racconto.

domenica 27 marzo 2011

La Chiave Gaudì di Estaban Martin e Andrew Carranza


La Chiave Gaudì è un romanzo ambientato a Barcellona e, come si può dedurre dal titolo, la trama coinvolge tutte le opere architettoniche progettate da quello che possiamo definire l'architetto di Dio. Coinvolge sopratutto per chi ha avuto la fortuna di vederle dal vivo queste opere (e qui mi ritengo molto fortunata). In questo romanzo aleggia quell'aria satura di mistero che ha portato in vetta alle classifiche libri come il Codice Da Vinci. La trama vede come protagonista Maria che, assieme al suo compagno Miguel, deve portare a compimento una missione affidatale dal nonno. Maria sulle prime crede che suo nonno abbia perso il senno quando le racconta di aver assistito all'uccisione dell'architetto Gaudì e che questo gli ha affidato una missione che Maria stessa deve compiere. Queste parole farneticate dal vecchietto la disperano, finchè non si rende conto che tutto coincide troppo per essere una farneticazione. Maria viene a conoscenza di una confraternita di Templare, i Moria, che la proteggeranno durante la missione da una setta satanica pronta a tutto per ostacolarli. Maria e Miguel si trovano all'improvviso avvolti in una rete di omicidi e chiavi da risolvere. Insieme dovranno analizzare ognuna delle opere del geniale architetto, anche per dare un senso alle parole del nonno, ma sarà una dura lotta contro il tempo, visto che i seguaci di satana pedinano ogni loro movimento. Una miscela di enigmi,sette, scontri tra bene e male e segreti preparata con abilità. In parole povere un intrigo spumeggiante ricco di suspence.

mercoledì 16 marzo 2011

La Regina Eretica. Il Romanzo di Nefertari di Michelle Moran


Non sono mai stata un accanita lettrice di romanzi che ruotano le loro trame attorno alle vite dei faraoni d'Egitto, però ultimamente mi sto appassionando e incuriosendo a tutto ciò che riguarda l'eresia.

L'ultimo libro letto,La Regina Eretica, è appunto ambientato nella corte reale del faraone Ramses II.

Dalle prima pagina ho pensato che mi avrebbe annoiato, anche per i tanti nomi strani difficili da ricordare, però ho resistito e persistito con la lettura.

Più che sulla successione di dinastie dei Faraoni, il testo si concentra sulla vita della principessa Nefertari, mal voluta dalla popolazione di Tebe perchè nipote di Nefertiti, considerata da tutti un eretica.

Nefertari è innamorata del faraone Ramses, e sopratutto, ne è corrisposta, ma da semplice seconda moglie lui non può farne la regina, contrariando il suo popolo, anche se è questo che vorrebbe.

Così Nerfertari si rimbocca le maniche: studia più lingue possibili per far fronte ai problemi di stato, dà alla luce due figli maschi in modo che Ramses abbia dei successori e parte con lui per le battaglie, mettendo a rischio la sua stessa vita.

Tutto questo le conferirà il titolo di ''Regina Guerriera'', ma alla corte reale molti tramano su di lei, cominciando dalla prima moglie del sovrano, Iset, aiutata dalla zia malvagia di questo e dai suoi seguaci.

Nefertari dovrà tenere la testa alta e subire varie angherie, ma alla fine la sua tenecia la porterà alla vittoria.


Un romanzo dove scaturisce la forte personalità di Nefertari e dove molte delle vicende sono tratte da fatti realmente accaduti, senza comunque rendere noiosa o pesante la lettura.

giovedì 10 marzo 2011

L'Apprendista di Venezia di Elle Newmarck


L'apprendista di Venezia è un romanzo storico ambientato nella misteriosa e affascinante città lagunare, nel periodo in cui ogni gesto strano o innoportuno veniva sedato dalle guardie dell'Inquisizione, ossia attorno al 1500.
Luciano, un giovane ladruncolo orfano, ruba una melagrana e subito viene acciuffato dallo chef del doge, Antonio Amato.
Lo chef, colpito da fatto che il giovane avesse rubato una melagrana e non un tozzo di pane con cui ingozzarsi, non lo denuncia, ma lo porta con sè nelle cucine di palazzo, dove lo assume come suo apprendista.
Amato però non è solo un semplice chef e Luciano ne ha conferma: il vasto sapere del suo maestro lo lascia in più di qualche occasione senza parole.
Intanto per le calle della città corre voce dell'esistenza di un libro magico che contiene vari segreti tra cui la formula per l'eterna giovinezza e quella dell'alchimia e tutti lo vogliono.
Anche Luciano lo vorrebbe, per conquistare il cuore della sua amata Francesca.
Intanto, nascosto tra le mura di palazzo, assiste a omicidi e intrighi per la brama del potere a cui i dogi agognano.
Il ragazzo informa costantemente il suo maestro su tutto ciò che vede e Amato fa riflettere il giovane per insegnargli ogni giorno qualcosa di nuovo.
Lo chef nella sua cucina non crea semplici piatti ma opere d'arte in grado di cambiare lo stato d'animo di chi le consuma: una sorta di magia da cui Luciano resta affascinato.
E se fosse che il libro di cyui tanto si parla fosse in mano al suo maestro?
Questo è il tormento ce incuiosisce e allo stesso tempo spaventa il giovane apprendista.

Di questo libro, ben scritto e incalzante, ho amato non tanto la trama ma la descrizioni di Venezia, che sì, appare tanto bella e tanto magica, ma è anche traditrice e beffarda.
Ne scaturisce una descrizione come si dice, intrigante.
La trama è comunque brillante nel suo contesto.

lunedì 7 febbraio 2011

Il Mercante di Lana di Valeria Montaldi

Il Mercante di Lana è il primo romanzo con cui ha debuttato Valeria Montaldi.
Ambientato nel 1200 in quella che oggi è la regione della Valle d' Aosta, questo libro ci porta ad accompagnare frate Matthew nel suo lungo cammino attraverso l'Europa per giungere alla città di Felik, dove deve portare una sinistra ambasciata.
Matthew è un frate benedettino che vive una vita tranquilla nel suo monastero, fino a quando non offre asilo ad una ragazza accusata ingiustamente di eresia.
La tiene nascosta e le porta da mangiare, finchè un frate la vede girare per il monastero e avviso le autorità competenti, col risultato che questa viene messa al rogo assieme al suo cane e Matthew viene cacciato dal convento.
Una notte la povera sventurata si presenta nei sogni del frate, lasciandogli una missione da compiere: andare fino al villaggio di Felik e avvisare gli abitanti che se non convertiranno la loro bramosia di potere una grossa sciagura incomberà su tutta la valle.
Così ci ritroviamo a seguire le orme di questo frate spaventato che si affida al volere di Dio, incontrando nel suo percorso truffatori,banditi ma anche persone dall'animo nobile a cui aprirà il suo cuore e confesserà le sue perplessità.
Un romanzo storico medievale privo di banalità e di noia,anzi, lo ritengo incalzante e appassionante, sopratutto per l'intreccio perfetto di amore e di avventura.

martedì 25 gennaio 2011

Il Monastero Dei Libri Proibiti di Antonio Garrido

Tra le ultime letture di questo periodo quella che più mi ha entusiasmato, tanto da consigliarla a chiunque mi chieda un parere per qualche nuova lettura, è un opera di Antonio Garrido, Il Monastero Dei Libri Proibiti.
Premetto che ricorda molto lo stile di Falcones in la Cattedrale sul Mare e di Follett ne I Pilastri della Terra.
Ho buttato l'occhio quasi per caso su questo libro, e dopo aver dato una breve letta alla trama me lo son portata a casa.
Non pensavo che mi sarebbe piaciuto tanto.
Un romanzo storico incalzante, ripulito da tutto il banale, che prende una vita sua pagina dopo pagina.
Siamo nel 799, in Germania, e più precisamente nel paese di Wurzburg.
Theresa è una ragazza istruita e determinata, che lavora come apprendista in un laboratorio che realizza pergamene, lavoro sempre fatto da uomini, e proprio per questo si vede far fronte alle angherie dei colleghi.
Il padre, Gorgia, le ha trasmesso la tenacia e l'amore per i libri.
Gorgia,esperto scrivano, stava lavorando ad un documento importante commissionato da Carlo Magno in persona, quando viene aggredito e ferito. Lo stesso giorno il laboratorio viene distrutto da un'incendio e Theresa, accusata del danno, è costretta a fuggire.
Dopo una fuga pericolosa, arriva a bussare alle porte del Monastero di Fulda, dove viene accolta da Alcuino di York che ne fa la sua assistente.
Senza saperlo,Theresa si troverà intrappolata negli ingranaggi di una cospirazione che la metterà spesso a dura prova, rischiando la sua stessa vita.
Avventuroso e incalzante, da leggere tutto su un fiato!

sabato 22 gennaio 2011

L'Origine Perduta di Matilde Asensi


L'Origine Perduta è romanzo della scrittrice spagnola Matilde Asensi che fonde passato e modernità assieme.
Daniel è uno studioso che resta colpito da una maledizione aymara, lingua parlata anticamente dalla popolazione inka che abitava le zone della Bolivia vicino al tratto del lago Titicaca.
Proprio mentre studiava un testo aymara,Daniel resta stregato e si trova a vivere come un vegetale, convinto di essere morto.
Nessuno dei dottori sa spiegarsi cosa sia successo.
Arnau, il fratello maggiore e hacker di professione, si mette a tavolino nella scrivania di Daniel per capire cosa sia successo.
La sua mente analitica gli impone di non credere che possa esistere una maledizione che faccia tutto questo, ma dopo vari studi e notti in bianco,decide di partire per la Bolivia assieme ai suoi fidati amici, per scoprire i misteri celati a Tiwanaco, sito archeologico costruito dalla popolazione aymara prima dell'arrivo degli spagnoli nelle Americhe.
Arnau si ritrova catapultato dalla sua vita metropolitana piena di comodità alla foreste dell'amazonia col solo scopo di trovare la cura che riporterà il senno a suo fratello.

Un libro che ci svela il fascino di Tiwanaco e di una popolazione avvolta in nei misteri...si pensi alle linee di Nazca:disegni perfetti di grandezza enorme costruiti da una popolazione che non conosceva l'uso dello 0 e nemmeno della ruota...come avranno fatto? e si pensi che uno di questi disegni rappresenta un extraterrastre.Ma potrei nominare ancora la città segreta di Macchupicchu, chde presenta un impianto idrico praticamente perfetto e dei massi scolpiti in maniera precisa al millimetro come del resto lo è Tiwanaco.
Matilde Asensi ci porta, con richezza di particolari e accenni storici, alla scoperta di un pezzo archeologico fenomenale.