martedì 26 luglio 2011

Le Passioni di Madame De Lenclos di Denise Cartier



Le passioni di Madame de Lenclos: posso affermare che questo libro di Denise Cartier me lo sono letteralmente bevuto come una limonata fresca in un ardente giorno di agosto nel deserto.
Ho sempre pensato che le biografie fossero alquanto noiose, almeno, la maggior parte di esse.
Ci sono stati pochi testi che ho letto che hanno fatto eccezione, tipo il Viaggiatore Alato che narrava la vita di Modigliani.
E adesso questo, che narra la vita di Madame de Lenclos.
Ma chi era questa donna?
Se fosse vissuta nei giorni nostri sarebbe una sorta di donna V.I.P., con un grosso bagaglio di intelligenza e cultura, invece Ninon de Lenclos, così chiamata la tempo, appartiene alla Francia del XVII secolo.
Ninon, che proviene dalla piccola noblità, fin da piccola aveva ben chiaro in mente cosa voleva: la libertà degli uomini,scegliendo lei stessa la sua strada.
Infatti, rifiutando matrimoni e conventi, col suo fascino si fa strada e diventa una sorta di cortigiana che apre il suo salotto ai personaggi più in vista della città di Parigi.
Tra i suoi amanti è presente anche il cardinale Richelieu.
L'autrice ha narrato la vita di Ninon basandosi su fatti veri e lettere originali giunte fino ai giorni nostri e ha dato vita a un personaggio che in quell'ambito sembra perfino fuori tempo.
Madame de Lenclos abbraccia scandali, perfidie e menzogne senza mai perdere il suo sorriso e la sua spregiudicatezza, mantenendo il carettere aperto e dolce.
Una lettura appassionante che ci risucchia nella Francia del Re Sole passando dai salotti dei grandi palazzi fino ai casini di caccia dove le coppie si rifugiavano dagli sguardi indescreti.

sabato 16 luglio 2011

Caterina la prima moglia di Philippa Gregory



Caterina la prima moglie è il romanzo di Philippa Gregory che chiude il cerchio della saga sulla dinastia Tudor.

Come si può dedurre dal titolo la trama si sviluppa attorno alla vita di Caterina d'Aragona, ed è proprio questa che dà voce al racconto della sua storia, da Infanta di Spagna a Regina d'Inghilterra.

All'età di 3 anni viene promessa in sposa al principe Arturo, primogenito ed erede di Enrico VII d'Inghilterra.

Fin dall'infanzia diventa consapovole che il suo destino è di diventare reggente di quel paese sconosciuto e freddo del nord.

Il primo impatto con la corte Tudor non è dei più felici: viene subito insultata dal suocero e si trova davanti uno sposo poco più che bambino.

Piano piano si abitua a usi e costumi totalmente diversi dai suoi e col tempo, dal suo matrimonio combinato, sboccia un tenero amore.

Ma proprio quando la sua felice sembra raggiungere l'apice, il principe Arturo si ammala e muore.

Il suo sogno di diventare regina sembra svanire a meno che lei non sposi il fratello di Arturo, Enrico, ma per farlo dovrà dichiarare che il suo primo matrimonio non è mai stato consumato e quindi nullo.

Dovrà portare avanti questa menzogna per tutta la vita se vuole raggiungere il suo obiettivo.

Da questo romanzo ne esce una Caterina d'Aragona dallo spirito battagliero che non si abbandona mai allo sconforto nemmeno davanti alle tante avversità.

In uno scenario sontuoso, Philippa Gregory ci fa rivivere un pezzo di Storia dove sono le donne protagoniste, con la loro temerarietà e loro abilità seduttrici.