martedì 13 settembre 2011

Il Palazzo della Mezzanotte di Carlos Ruiz Zafòn



Il Palazzo della Mezzanotte è il terzo libro che leggo di Carlos Ruiz Zafòn, autore che mi piace perchè i suoi libri riescono a mettermi un senso di paura e quando un libro riesce a creare delle emozioni nel lettore beh, allora vale veramente la pena di leggerlo.

Il Palazzo della Mezzanotte è il secondo romanzo scritto da Zafòn e ovviamente non ha ancora affinato l'arte di sedurre il lettore come lo è stato per gli altri successivi.

Siamo a Calcutta, nel 1916.

Da una locomotiva che prende fuoco provengono le urla disperate di tanti innocenti.

Quella stessa notte un giovane tenente inglese mette in salvo la vita di due gemelli neonati, inseguiti da una sorta di destino maledetto.

Sedici anni dopo Ben si ritrova nell'orfanotrofio dove ha vissuto a festeggiare l'inizio della sua età adulta.

Festeggia anche l'ultimo incontro con la Chowbar Society, un club segreto di ragazzi orfani come lui, che si ritrovano ogni notta a mezzanotte in un vecchio edificio abbandonato, che loro hanno ribattezzato il Palazzo della Mezzanotte.

Nel corso della loro ultima riunione compare Sharee, la sorella gemella che Ben non ha mai saputo di avere. Ed ecco che il passato gli affiora davanti con un'intensità brutale.

Una lettura che coivolge e che mi ha lasciata spiazzata un po' nel finale visto che non è proprio stato lieto.

Un anticipo sulle opere strepitose che Zafòn ha scritto successivamente.