lunedì 26 novembre 2012

Il Bacio della Dionea di Cinzia Tani


Non avevo mai letto nulla di Cinzia Tani, che scopro essere una giornalista e scrittrice molto produttiva, oltre che conduttrice di vari programmi radiotelevisivi.
Il Bacio della Dionea s'è rivelato un infuso di guerra,amore, passione e odio sapientemente miscelati assieme che durante la lettura mi hanno letteralmente rapita.
Questo romanzo nasce a Padova ai primi del '900, in una giornata dove la neve scende senza sosta.
Scompare, senza lasciare nessuna traccia, il piccolo Simone e le ultime due persone ad averlo visto sono Giada Mantovani e il suo amico Riccardo.
Giada è una ragazzina di 13 anni dal carattere volubile con una sfrenata passione per le piante carnivore.
E' proprio nella sua piccola serra che si sono visti l'ultima volta Giada, Riccardo e Simone.Dopo il destini li ha divisi.
Dopo 10 anni Giada e Riccardo si incontrano nuovamente e decidono di sposarsi e poi partire per il Messico.
E in questo Messico, nel mezzo della Rivoluzione, Giada si trasforma in una sorta di dionea, una bellissima e crudele pianta carnivora.

Di solito quando in un racconto subentra la politica la metà delle volte mi annoio, ma Cinzia Tani è riuscita a tenermi vigile dalla prima all'ultima pagina.

martedì 30 ottobre 2012

Il Giardino dell'Eden di Ernest Hemingway


Durante alcuni viaggi m'è capitato spesso di finire senza saperlo in vari locali frequentati da Hemingway, tra i quali il Floridita e La Bodeguita del Medio a L'Avana.
Ma non avevo mai letto nulla dei suoi scritti, così un giorno mi sono decisa e ho preso in mano Il Giardino dell'Eden, opera postuma e singolare rispetto ai suoi precedenti lavori.
Sulle prime m'è apparso un po' particolare, forse anche ambiguo rispetto a ciò che mi aspettavo.
La trama ci riporta agli anni Venti in un villaggio di pescatori della Costa Azzurra.
I nostri protagonisti sono David e Catherine, una giovane coppia in luna di miele.
David è uno scrittore alle prese con un racconto che lo riporta in Africa, quando era bambino e andava a caccia con il padre.
Catherine invece è un enigma, cambia umore in continuazione così come i suoi progetti.
Mentre il marito si mette a tavolino a scrivere lei va in giro per le città finchè incontra una donna, Marita, che inserirà nella sua vita coniugale finendo per spartire l'amore di David.
In questo menage a trois non aspettatevi che lo scrittore entri nel dettaglio, anzi, gioca molto di trasparenze nel raccontare le giornate dei protagonisti, un gioco di accenni e di parole non scritte.
Certo che la follia di Catherine non ha veramente limite e non mi aspettavo un tipo di finale del genere.
Comunque in sostanza se mi chiedete se m'è piaciuto o no non saprei rispondere...l'ho letto appassionatamente, ma alla fine non saprei se ne consiglierei la lettura, forse anche no.

mercoledì 3 ottobre 2012

La Camera d'Ambra di Matilde Asensi

Una lettura semplice questa mia ultima di Matilde Asensi, ma che m'è piaciuta perchè mi ricorda un po' le puntate del cartone animato Arsenio Lupen (di cui sono sempre stata una grande fanatica)...adesso leggendo la trama capirete perchè.
Il Gruppo degli Scacchi è composto da sei dei migliori esperti d'arte e il loro obiettivo è falsificare e rubare le migliori opere d'arte in circolazione, col fine di rivenderle a collezionisti privati disposti a pagare qualunque cifra pur di annoverarle nelle loro gallerie private (anche a me piacerebbe avere un Modigliani originale sui muri di casa mia).
Il gruppo è composto dalla Torre, dall'Alfiere, dalla Donna, dal Cavallo e dal Pedone che vengono indirizzati dal loro misterioso capo, il Re.
Ognuno di loro svolge un ruolo fondamentale nel gruppo: c'è chi varca le soglie dei computer protetti, chi riproduce la copia perfetta del quadro da rubare e quello di Ana Maria, il Pedone, è quellodi rubare le opere e mettere al loro posto la copia esatta.
Nella sua ultima missiva in un castello del lago di Costanza, Ana scopre che sotto la tela rubata si cela un ulteriore tela che rappresenta il profeta Geremia.
Dopo estenuanti ricerche il gruppo scopre che questa tela nasconde un codice che rappresenta la mappa per arrivare all'ottova meraviglia del mondo, ossia la Camera d'Ambra, un gioiello architettonico composto dalla luminosa resina del Mar Baltico di cui era sparita ogni traccia dal 1944.
Ana si lancia in questa ricerca in cui dovra scendere per un tombino ed esplorare la rete fognaria di un intera città ed ad attenderla troverà stupore,inganno,tradimenti ma anche l'amore.
Una versione delle avventure di Lupen in gonnella.Un'intrigo storico interessante e piacevole per nulla dispersivo.

domenica 30 settembre 2012

Red Devil di Joe R. Lansadale

Lansdale sta diventando piano piano uno degli scrittori che sto leggendo di più, sopratutto in quest'ultimo periodo.
Da fan sfegatata delle assurde vicende di Leornard e Hap non potevo farmi mancare la lettura di Devil Red.
Inanzi tutto, per quelli che non conoscono Leonard e Hap (ma come si fa a ingnorarli?!?) basti sapere che sono due personaggi che finiscono nelle vicende più assurde e si improvvisano detective. Il primo è nero e gay, il secondo bianco e convive con la sua Brett, una rossa focosa.
In Devil Red i due amici lavorano per un agenzia investigativa del loro amico, nonchè ex poliziotto, Hanson.
Tutto procede "normalmente" fin tanto che devono recuperare i soldi che qualche vecchietta s'è vista scippare dal delinque del quartiere, ma le cose cambiano quando si trovano davanti ad un caso poco limpido: una ricca signora chiedo loro di scoprire chi abbia ucciso il suo amato figliolo.
Ed ecco che la loro vita comincia a complicarsi come al solito: questa volta si trovano in mezzo ad una setta di vampire, omicidi, gente bizzarra e come se non bastasse la Dixie Mafia e la serial killer Vanilla Ride.
Come in ogni vicenda, i loro avversari li vogliono far fuori,ma i nostri due eroi venderanno cara la pelle.
Questa volta troveremo un Hap in profonda crisi esistenziale e un Leonard che rischia di morire per un pacchetto di biscotti alla vaniglia.

Splendido: da leggere tutto d'uno fiato!
Anche questa volta Lansdale è riuscito ad entusiasmarmi dalla prima all'ultima pagina!

lunedì 17 settembre 2012

Echi Perduti di Joe R. Lansdale


Ormai i libri di Lansdale sono divenuti per me una piacevole compagnia prima di mettermi a dormire la sera: dopo aver letto di tutti quegli spargimenti di sangue, il mio letto diventa più confortante del solito!
Sono reduce dalla lettura di Echi Perduti, una miscelazione di thriller, noir e pulp saggiamente dosata e che ti intrappola nella sua rete di avvenimenti, col risultato che questo libro lo leggi veramente in pochissimo tempo.
Questa volta il protagonista è Harry, un ragazzino che da piccolo, dopo aver avuto gli orecchioni, acquisisce una dote speciale: riesce a rivivere e rivedere tragiche scene del passato tramite i suoni e se ne rende conto quanto per gioco entra in un vecchio locale dove era stato commesso un omicidio e il solo sbattere in una porta lo manda in trance e lui vede tutta la scena, compreso l'assassino.
Quando si immerge in questi stati però riesce a provare anche il dolore delle persone ed è per questo che per lui questo dono è una sorta di incubo da cui cerca di scappare.E lo fa buttandosi anche nell'alcol.
Queste ubriacature gli faranno conoscere anche Tad, un ubriacone come lui, con cui consoliderà una forte amicizia tanto che decideranno insieme di uscire dal tunnel dell'alcol.
Ma il dono di Harry è sempre lì dietro all'angolo e quando la sua vita sembra prendere il verso giusto, gli appare una scena che sembra tratta da un film dell'orrore dove l'assassino sembra essere il padre della sua ragazza.
Da qui le cose prendono un verso pericoloso, ed Harry dovrà affrontare le cose col solo aiuto di Tad e di Kayla, un amica di infanzia entrata in polizia.

 I fans di Lansdale questo non se lo possono far mancare, ne vale veramente la pena! Dopo averlo letto ti viene da controllare che non ci sia qualche cadavere chiuso nel congelatore...

giovedì 6 settembre 2012

L'anno dell'uragano di Joe R.Lansdale

Vediamo un po'...cosa possiamo dire di questo libro che non sia già stato detto?
Il fatto che sia Lansdale l'artefice è già una promessa per gli amanti del genere, mentre per i "simpatizzanti" tra cui mi sento di rientrare è uno sballo.
Proprio così, un libro spassoso perchè per quanto uno provi ad indovinare gli eventi, non ci azzeccherà una virgola.
E vi dirò di più: a metà libro, che non era poi tanto grosso, ero così curiosa che ho chiesto qualche info al mio compagno, per capire almeno se ci azzeccavo.
Naturalmente ho toppato di brutto.
Anche perchè, diciamocelo,se Lansdale fosse prevedibile, perderebbe molto della sua magia.
Ma veniamo alla trama scritta da una penna un tantino più violenta del solito, senza però dimenticare quella vena di humor freddo.
Scenario della vicenda Galveston, un'isola sulla costa texana (ovviamente no?) nel 1900, periodo di grandi uragani.
In questa isoletta si svolgono vari incontri di pugilato clandestini presso lo Sporting Club, per il divertimento dei bianchi che impazziscono nel vedere un nero che le prende di santa ragione.
Nell'ultimo incontro però è stato Lil Arthur,afroamericano, a uscirne vincitore, cosa che agli organizzatori non è proprio andata giù.
Organizzano quindi un incontro tra Lil Arthur e Jim McBride, un bianco che non ha pietà per nulla.
In attesa dell'incontro faremo conoscenza con la gente del posto mentre il cielo si fa sempre più nero e l'acqua sempre più minacciosa.
Nonostante l'uragano devasti tutto, i due avversari non rinunciano all'incontro...ma come andrà a finire?
E' violento sì, ma fa emergere delle crude realtà dell'epoca (e comunque sempre attuali).
Un'unica nota di rammarico è che mi sono mancati Leonard Pine e Hap Collins, ma è una cosa personale, mi ci sono affezionata!

sabato 1 settembre 2012

Il Club Delle Ricette Segrete di Andrea Israel e Nancy Garfinkel

Ho finito di leggere questo libro proprio l'altra sera.
Definirlo solamente libro è un po' riduttivo visto che al suo interno raccoglie numerose, nonchè curiose,ricette.
E' un romanzo epistolare che si compone della fitta corrispondenza tramite lettere e mail di Valerie e Lilly, le nostre protagoniste.
Durante la loro infanzia, negli anni Sessanta, si scambiavano missive cartacee e sono proprio queste a condurci alla loro storia e alla loro amicizia che negli anni ha subito una forte rottura.
In ogni lettera non mancava mai una ricetta segreta che ha dato vita al loro club personale.
Valerie è seria e composta,mentre Lilly è uno spirito decisamente ribelle che ama assaporare la vita in tutti i suoi aspetti.
Per anni si perdono vista e non si scrivono più a causa di una lite.
Alla morte della mamma di Val, quest'ultima decide di scrivere una mail a Lilly per recuperare l'amicizia perduta, ma l'astio è ancora troppo forte da ambedue le parti e così riprende il loro silenzio.
Sarà la morte del padre di Lilly e una lettera post mortem di questo che solleverà un polverone a mettere le due donne ormai una di fronte a l'altra per parlare chiaramente.
Nella sostanza è stato gradevole ma di certo non mi ha entusiasmato quel tanto da consigliarlo.
Le ricette,come il libro, sono molto americanizzate e sinceramente non me ne sono annotata nemmeno una.
Leggendolo mi ricordava un po' i serial tv tipo Beverly Hill e affini.

sabato 25 agosto 2012

Il Quaderno di Maya di Isabel Allende


Stavo scorrendo lo scaffale dei libri sotto la lettere A e stavo saltando Allende perchè convinta di averli ormai letti tutti, invece spicca questo libro...e quando ha avuto modo di scriverlo?Mi è proprio sfuggito.
Sono una fans da vecchia data della Allende, ho letto tutti i suoi libri, molti dei quali anche 5-6 volte e in lingua originale.
Mi conquista per il modo con cui presenta i suoi personaggi, con minuzia di particolari ma senza essere ripetitiva o stancante.
Il Quaderno di Maya ne è un altro esempio.
Maya è la nostra protagonista : un adolescente cresciuta dai nonni paterni, visto che la madre non se n'è voluta prendere carico e il padre è un pilota e quindi sempre in volo.
Maya è affezionata ai nonni, sopratutto al nonno che chiama il suo Popo.
Purtroppo Popo viene a mancare e per Maya è un brutto colpo che la porta nel circuito dell'alcol e della droga.Dopo un sacco di peripezie finisce a Las Vegas dove frequenta drogati,spacciatori e similari.
Della droga tagliata male la porta quasi all'altro mondo, non fosse che il suo amichetto Freddy la trova e la porta da un gruppo di donne che cura i bisognosi.
Da qui il passo per tornare tra le braccia della sua nonna è breve, ma sia la polizia sia la mafia di Las Vegas la insegue, perchè Maya sa di un traffico di banconote false.
La nonna la manda nell'arcipelago di Chiloé,nel sud del Cile, dove ha un amico disposto ad aiutarla.
Così la nostra adolescente si ritrova in isola priva dei suoi suoni e dei colori falsi di Las Vegas, lontanto da tutto quello che è futile e si ritrova in un isola che sembra dimenticata dal tempo.
Piano piano si abitua all'assenza di droghe,alcol e comincia ad apprezzare la natura e i tramonti dell'isola...ma ricordiamoci che la mafia e la polizia non smette di cercarla.

Stavolta Isabel s'è tenuta al passo coi tempi nella descrizioni dei posti e degli usi e costumi ( in una frase un prete dice che anche i santi ormai sono su Facebook), ma la sua linea di scrittura rimane inalterata (alla fine le sue donne sono sempre le protagoniste)

martedì 31 luglio 2012

Un semplice atto di violenza di R.J.Ellory

Parto senza preamboli: questo libro è un diesel nel senso che ingrana molto, ma molto lentamente.
Finora R.J. Ellory è stato per me un nome sconosciuto...poi ho letto un semplice atto di violenza.
L'Express lo definisce il nuovo maestro del thriller britannico..ho le mie riserve su questo, perchè fino a metà libro è stata una lettura molto flemmatica, e a me piacciono le trame incalzanti, quelle che ti tengono con gli occhi incollati alle pagine.
La trama vede come protagonista principale il detective Robert Miller, rientrato da poco al lavoro dopo un periodo di stacco forzato, che si trova alla prese con una serie di omicidi brutali che vedono come vittime quattro donne di diverse età.
Tutti gli sforzi di Miller sembrano portare al nulla: tutte le persone uccise hanno un passato ingnoto e sembrano non essere mai esistite.
Senza rendersene conto si trova coivolto nella rete della CIA e viene segnalato come uno che ha scoperto troppo, tanto che si salva per miracolo da un imboscata che lo voleva morto.
Personaggi ben descritti, anche se talvolta alcune parti rasentano la noia e risultano pesanti, almeno per i miei gusti.
Da metà libro in poi la storia s'è fatta sicuramente più interessante, ma avrei preferito che lo fosse fin dalle prime pagine.
Non credo che riprenderei in mano un altro libro di Ellory, rischierebbe di stare sopra il comodino per mesi a prendere la polvere.

martedì 17 luglio 2012

Mare di Fuoco di Jose Lloréns

Ero andata in biblioteca con l'intento di portare a casa il Signore di Barcellona, invece ho trovato Mare di Fuoco, sempre dello stesso autore, Jose Lloréns.
Questo romanzo è praticamente il seguito de il Signore di Barcellona (che ovviamente devo ancora leggere).
Siamo a Barcellona, nell'anno 1069.
Martì Barbany, uno dei protagonisti principali, è un armatore molto rispettato nella contea e la sua vita fluisce tranquilla e prospera fino alla morte dell'adorata moglie, Ruth.
Disperato, Martì concentra la sua vita sugli affari e tutto il suo amore sulla sua unica figlia, Marta.
Il nostro armatore ignora però che a Barcellona sia arrivato un losco individuo che brama su di lui per cercare vendetta.
Nel mentre il governo della città di trova nel mezzo di uno scontro per la successione, che vede continue dispute tra i figli del conte Ramon Berenguer I.
Proprio in questo periodo di tensioni Martì si vede costretto a lasciare la piccola Marta alle cure della contessa Almodis e partire per un lungo viaggio.A palazzo Marta conoscerà terrore e amore, e non basterà il ritorno del padre per farle trovare la serenità.
Una successione degli eventi incalzante che crea una trama davvero intrigante con un finale non scontatissimo...finalmente un libro che esce dallo schema ''tutto bene quel che finisce bene''e movimenta un po' di pezzo finale.
E leggendo questo mi ha incuriosito troppo anche il primo, devo assolutamente averlo!

giovedì 24 maggio 2012

Il Diamante dell' Harem di Katie Hickman

Katie Hickman ha lanciato un nuovo romanzo, Il diamante dell'harem, che altro non è che il seguito de Il giardino delle favorite, libro che avevo letto qualche tempo fà.
Bisogna comunque aver letto l'antecedente per capire  in profondità questo, che ammetto, non è stato da meno.
Ci troviamo nella spendida Venezia del 1600.Paul Pindar, noto mercante, spende il suo tempo e i suoi denari in tavoli da gioco e cortigiane.
Si riduce ad uno straccio e affonda i suoi pensieri nell'alcool, ma tutto ciò non serve a fargli dimenticare la sua Celia, la tanto amata fidanzata che si trova prigioniera del sultano.
Per i vicoli di Venezia giunge voce che ci sia una pietra, chiamata l'azzurro del Sultano, che viene bramata ai tavoli da gioco.
Paul è convinto che la pietra abbia un filo conduttore con la sua Celia ed è disposto a tutto pur di averla.
Intanto il suo servo, Carew, scopre che all'interno di un convento c'è una suora che pare sia fuggita dalle mura dell'harem del sultano. La suora, Annetta, era stata la miglior amica di Celia e non ha la minima idea di cosa ne sia stato della donna, se sia ancora viva o meno.
Tutto questo intessuto di trame e  tradimenti che si svolgono nei grandi palazzi veneziani.
Apro una postilla per elogiare uno dei personaggi secondari e cioè Carew la cui figura spicca senz'altro per il suo vizietto, ossia intrufolarsi nel convento per ''relazionare'' con le novizie...questo suo vizio l'ha portato ad essere chiamato il ''monachino''.

E anche questa volta la Hickman ha lasciato un finale un po' sospeso, quasi a farci sospettare che ci potrebbe essere un altro seguito.
Ottima la descrizione degli scenari ove questa bellissima storia si svolge.

mercoledì 9 maggio 2012

La Regina Della Rosa Rossa di Philippa Gregory

Ormai ho letto tutti i libri di Philippa Gregory che sono riuscita a reperire in biblioteca...come farmi mancare l'ultimo arrivato negli scaffali?
E come spesso succede l'ultimo arrivato si rifà delle orme dei precedenti, certe volte anche troppo, perdendo la sua unicità.
Mi spiego meglio: avevo già letto la regina della rosa bianca, la cui protagonista è l'eterna rivale di Margaret, la protagonista di quest'ultimo libro.
Il risultato l'ho trovato noioso perchè sembrava di leggere lo stesso libro ma narrato dalla campana opposta.
Alla fine quindi non ne sono rimasta entusiasta, anche perchè l'intera trama era prevedibile fin nel minimo dettaglio.
In questo libro Margaret Beaufort narra la sua vita, dal matrimonio in giovane età da cui nasce Enrico Tudor, alle peripezie per far sedere suo figlio al trono d'Inghilterra, visto che è suo diritto di nascita essendo erede dei Lancaster.
Esce un ritratto abbastanza singolare di questa donna fermamente convinta di essere guidata dalla mano del Signore,anche quando si tratta di uccidere anime innocenti.
Si sposerà tre volte, le prime due per volere della madre, e l'ultima per sua scelta, ma non per amore, bensì per stringere accordi e alleanze.
In sostanza m'è sembrato che stavolta la Gregory volesse vivere un po' di rendita delle sue storie precedenti...peccato!

giovedì 19 aprile 2012

SEO ottimizzazione web per motori di ricerca di Davide Vasta

Oggi non voglio parlare di un romanzo,ma di una guida sul SEO che ho appena terminato di leggere.
Partiamo subito dal presupposto che io di SEO non sapevo praticamente nulla e aggiungiamoci anche il fatto che non sono mai riuscita a leggere completamente una guida del settore informatico perchè il più delle volte pesanti e noiose.
Questo libro invece l'ho letto dalla prima all'ultima pagina.
Di cosa si parla? Beh, gli argomenti trattati sono vari ma comunque tutti mirati al buon posizionamento di un sito web.
Correlato da immagini ma anche da esempi concreti, Davide Vasta ci introduce in questo mondo SEO sviluppando i punti fondamentali quali parole chiave e la loro densità, i link, il page rank e ovviamente la presenza di contenuti sempre aggiornati.
Io ho scoperto proprio in questo testo alcuni tools gratuiti molto interessanti ma la cosa che comunque è stata il top (a mio giudizio) è la spiegazione super dettagliata di google analytics con cui non sono mai riuscita a simpatizzare molto.
Ho trovato questo libro per caso sugli scaffali della biblioteca: se vi capita e se vi interessa l'argomento dategli una letta, ne vale veramente la pena perchè se avete un sito da curare anche il minimo dettaglio può fare la differenza, sia per indicizzazione,sia per visite.

martedì 17 aprile 2012

Memorie di una cortigiana di Priya Parmar

memorie di una cortigiana
memorie di una cortigiana
Leggendo questo libro di Priya Parmar, suo primo romanzo, la prima impressione che ho avuto è che i tempi non sono mica cambiati tanto nel senso che un tempo i re mantevano le concubine, ora sono i politici che mantengono le loro amanti...
Lasciamo comunque perdere i tempi attuali ed addentriamoci nella Londra del 1663.Pagina dopo pagina ci immergeremo in una sorta di diario segreto scritto proprio dalla nostra protagonista, Ellen Gwyn, al tempo una ragazzina di 13 anni che vive con la sorella e la madre.
Ellen scopre che la madre e la sorella per sbarcare il lunario si prostituiscono nelle case di piacere e questa cosa lei non riesce ad accettarla,preferisce continuare a vendere arance.
E' proprio vendendo arance davanti al Theatre Royal di Covent Garden che la ragazzina si innamora del teatro e piano piano diventerà amica di tutti gli attori.
La vita di Ellen cambia quando le chiedono di interpretare la prima parte e da qui la strada verso il successo per lei sarà solo in salita.
Ellen arriverà non solo a conquistare il pubblico londinese, ma anche il cuore di re Carlo II che diventerà il suo grande amore e allora stesso tempo lei sarà la sua favorita.
Una storia gradevole, tratta dalla vita di personaggi realmente vissuti nella storia.
Peccato che un re e una semplice venditrice di arance non possano mai coronare il loro sogno d'amore.

giovedì 5 aprile 2012

L'erede degli dei di Marco Salvador

l'erede degli dei


Amo molto i romanzi storici,sopratutto quando ben scritti e quando la trama si presenta incalzante.

L'erede degli dei narra le gesta eroiche di Corrado da Romano, erede e pronipote di Ezzelino.

Ambientato principalmente del nord est dell'attuale Italia, nei primi anni del 1300, Corrado ci racconta la sua vita dai primi anni vissuti nella sua casa che lascerà da giovane per diventare scudiero del signore di Gorizia.

Apprenderà la politica della guerra, l'uso della spada e si troverà spesso in vicende dove solo la sua scaltrezza gli salverà la vita.

Si troverà ad essere ricco, amato dalla sua bella Francesca e proprio quando tutto sembra andar bene il suo destino muterà portandolo lontano dai suoi affetti e fatto prigioniero.

Ma nemmeno dopo 7 anni passati a remare come uno schiavo la sua determinazione verrà meno.

Il resto è tutto da leggere ovviamente e non voglio svelare particolari.

Per chi ama i castelli e le vicende storiche questo libro sarà di sicuro una lettura piacevole, anche se durante le prime pagine i nomi dei nobili illustri saranno così tanti da mettere in confusione.

A lettura terminata ho pensato che queste vicende sarebbero perfette per creare una serie televisiva a puntate, un po' come è stato fatto con il libro di Ken Follett.

venerdì 16 marzo 2012

Il Lato Oscuro dell' Anima di Joe R. Lansdale

il lato oscuro dell'anima di Joe Lansdale

Se avete qualche pensiero assillante che volete togliervi dalla testa vi basterà cominciare a leggere questo libro di Lansdale per dimenticarvi tutto e immergervi completamente tra le sue pagine.
In questo romanzo noir Joe R.Lansdale ci trascina verso il Texas del nord,al seguito di una Chevrolet Impala nera del '66 con a bordo una banda di teppisti che, seminando paura e morte, si accingono a compiere la loro vendetta.

Bersaglio della loro vendetta è una giovane professoressa che entra in profonda crisi nello stesso momento in cui l'uomo che l'aveva violentata si impicca in carcere e lei viene turbata in continuazione da incubi terribili.

La banda la ritiene colpevole del suicidio del loro amico Clyde ed è per compiere questa mortale vendetta che si dirigono verso lo chalet al lago dove la professoressa Becky e suo marito Monty si sono rifugiati per cercare di scappare agli incubi, ingnari che l'incubo deve ancora cominciare.

Una racconto scritto divinamente e dal risultato perfetto.

Personalmente, dato che non sono mai stata attratta molto da questo genere di testi, posso affermare che nonostante vi siano stati alcuni tratti che mi hanno creato uno stato di repulsione, non sono riuscita a mollare la lettura...in questo caso è stato proprio il libro a impossessarsi del lettore!

Sono fifona, se ne facessero un film di questo libro, non riuscirei a vederlo...è tutto troppo diabolico e satanico!

venerdì 17 febbraio 2012

Una Stagione Selvaggia di Joe R. Lansdale

Una stagione selvaggia di Lansdale

Non amo gli omicidi,i morti, i film dove si dice ''mani in alto,polizia'' oppure bang bang ''ommioddio''...in sostanza amo le cose tranquille dove tutti sono felici e nessun si fa male...tutto il resto mi crea gli incubi.

Non fosse che due amiche incominciano a parlarmi di sto Lansdale e dei suoi libri, che sono ganzi, che se ne leggi uno li vuoi leggere tutti,ect ect.

Tutto questo un due mesi fa.

Oggi mi ritrovo con 7 libri di Lansdale per casa, di cui solo 2 ancora da leggere e ho coinvolto così tanto il mio compagno nella lettura che la sera si va a letto presto per seguire le vicende narrate da Lansdale.

Ma oggi in particolare voglio parlare del libro Una Stagione Selvaggia, ovvero il primo della storia di Hap & Leonard, due fenomeni di cui incomincere a innamorarvi piano piano e che vi faranno scompisciare dalle risate.

Intanto precisiamo che Hap e Leo non hanno mai avuto un lavoro stabile, ma si improvvisano sempre detective (contro la loro volontà) e finiscono sempre in storie brutte,rischiando la pellaccia.

In questo libro a disturbare la quiete della coppia di amici è Trudy, l'ex moglie di Hap, che torna da Hap per proporgli un affare.

Hap cede subito davanti al corpo di Trudy e in men che non si dica si trova dentro un affare sporco in cui devono recuperare un sacco di dollari reciclati dal letto di un fiume.

Ecco che i nostri due eroi si ritrovano tra fango e paludi, assieme ad un gruppo strano che vuole cambiare le sorti del mondo, a cercare i soldi.

Soldi che sembrano fin troppo facili, ma ne scorrerà di sangue per quei soldi.....

E i colpi di scena non finiscono mai.

Ce la faranno i nostri eroi, tra battute e spauracchi, a uscirne vivi anche questa volta?

Per sapere il finale vi rimando in biblioteca a prendere il libro e a leggervelo con calma, non ve ne pentirete!

lunedì 16 gennaio 2012

Il Palazzo dei Piaceri Celesti di Adam Williams



Ho letto il libro Il Palazzo dei Piaceri Celesti poco prima delle feste natalizie, iniziando la lettura molto oziosamente.Sulle prime ho pensato che non sarei arrivata alla fine perchè questo romanzone si presentava ''duretto'' a livello introduttivo.

Invece quando la storia ha cominciato ad avere una forma ben precisa e le vite dei personaggi hanno preso ad intrecciarsi tra di loro...beh, allora si che la lettura è diventata intrigante.

Siamo agli inizi del 1900, in Cina, nel periodo del declino dell'Impero.

Mentre l'Occidente cerca di aprire varie posizioni, sopratutto commerciali, in questo stato, nelle campagne si formano gruppi di ribelli, chiamati Boxer.

Nel mentre, a Shishan, la quotidianità della comunità inglese viene turbata dall'arrivo di Helen Frances, una giovane di buona famiglia, e da un ufficiale inglese, Henry Manner, dal passato burrascoso.

Tra i due nasce un forte sentimento e si ritroveranno ad affrontare insieme un sacco di situazioni, alcune di queste quasi paradossali.

I loro incontri furtivi avranno luogo di una casa di piacere quella che da nome al libro, il Palazzo dei Piaceri Celesti, gestito dalla perfida Mamma Lyu.

Uno sviluppo del romanzo incalzante e intrigante, con un finale che in un certo senso lascia l'amaro in bocca.