martedì 31 luglio 2012

Un semplice atto di violenza di R.J.Ellory

Parto senza preamboli: questo libro è un diesel nel senso che ingrana molto, ma molto lentamente.
Finora R.J. Ellory è stato per me un nome sconosciuto...poi ho letto un semplice atto di violenza.
L'Express lo definisce il nuovo maestro del thriller britannico..ho le mie riserve su questo, perchè fino a metà libro è stata una lettura molto flemmatica, e a me piacciono le trame incalzanti, quelle che ti tengono con gli occhi incollati alle pagine.
La trama vede come protagonista principale il detective Robert Miller, rientrato da poco al lavoro dopo un periodo di stacco forzato, che si trova alla prese con una serie di omicidi brutali che vedono come vittime quattro donne di diverse età.
Tutti gli sforzi di Miller sembrano portare al nulla: tutte le persone uccise hanno un passato ingnoto e sembrano non essere mai esistite.
Senza rendersene conto si trova coivolto nella rete della CIA e viene segnalato come uno che ha scoperto troppo, tanto che si salva per miracolo da un imboscata che lo voleva morto.
Personaggi ben descritti, anche se talvolta alcune parti rasentano la noia e risultano pesanti, almeno per i miei gusti.
Da metà libro in poi la storia s'è fatta sicuramente più interessante, ma avrei preferito che lo fosse fin dalle prime pagine.
Non credo che riprenderei in mano un altro libro di Ellory, rischierebbe di stare sopra il comodino per mesi a prendere la polvere.

martedì 17 luglio 2012

Mare di Fuoco di Jose Lloréns

Ero andata in biblioteca con l'intento di portare a casa il Signore di Barcellona, invece ho trovato Mare di Fuoco, sempre dello stesso autore, Jose Lloréns.
Questo romanzo è praticamente il seguito de il Signore di Barcellona (che ovviamente devo ancora leggere).
Siamo a Barcellona, nell'anno 1069.
Martì Barbany, uno dei protagonisti principali, è un armatore molto rispettato nella contea e la sua vita fluisce tranquilla e prospera fino alla morte dell'adorata moglie, Ruth.
Disperato, Martì concentra la sua vita sugli affari e tutto il suo amore sulla sua unica figlia, Marta.
Il nostro armatore ignora però che a Barcellona sia arrivato un losco individuo che brama su di lui per cercare vendetta.
Nel mentre il governo della città di trova nel mezzo di uno scontro per la successione, che vede continue dispute tra i figli del conte Ramon Berenguer I.
Proprio in questo periodo di tensioni Martì si vede costretto a lasciare la piccola Marta alle cure della contessa Almodis e partire per un lungo viaggio.A palazzo Marta conoscerà terrore e amore, e non basterà il ritorno del padre per farle trovare la serenità.
Una successione degli eventi incalzante che crea una trama davvero intrigante con un finale non scontatissimo...finalmente un libro che esce dallo schema ''tutto bene quel che finisce bene''e movimenta un po' di pezzo finale.
E leggendo questo mi ha incuriosito troppo anche il primo, devo assolutamente averlo!