Ho letto il libro L'eleganza del riccio sotto le feste di Natale, un po' invogliata dal post che ho letto su questo blog e un po' perchè non ho dovuto faticare troppo a trovarlo: stava in bella mostra sulla libreria a casa di mia sorella.
La penna che ha scritto questa opera è quella di Barbery Muriel.
In Francia è diventato un caso letterario nel 2007 grazie alla strepitosa vendita di migliaia di copie, tutto grazie al passaparola dei lettori.
Vincitore anche del premio ''Prix des Libraires'', dalla storia cartacea si è passati al film, uscito nelle sale italiane nell'autunno 2009.
La trama vede come scenario un elegante palazzo di Parigi, dove vivono famiglie dell'alta borghesia. Dietro la guardiola della portineria si svolge la semplice vita di Renée, portinaia dall'aspetto burbero e sciatto che nasconde il suo vero io a tutti.
Questa donna infatti è un autodidatta coltissima che adora filosofia, arte, cultura giapponese e non di meno la musica.
Dal punto di vista intellettuale, il resto dei condomini le fa un baffo.
Ma a nascondere la sua intelligenza e il suo genio, nel palazzo, c'è anche Paloma, una dodicenne decisa a togliersi la vita il giorno del suo compleanno perchè stanca di stare in un mondo mediocre.
Solo quando nel palazzo arriverà il signor Ozu, un ricco giapponese, le due scopriranno l'una il segreto dell'altra.
Un mix di cultura e umorismo, che però non avrà un finale umoristico, tutt'altro, visto che i destini delle due donne si intrecciano fino a scambiarsi.
Di questo libro, che all'inizio sembrava un po' duro da leggere, il finale è quello che mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Ma un finale diverso avrebbe riscosso metà del successo che ha avuto questo libro.
Splendida l'eleganza di questo riccio, Renée, che riesce a beffarsi di tutti, pur restando nei panni sgualciti di una portinaia che dietro alla guardiola sembra vivere di sola televisione.
Se le prime pagine risultano subito difficili e magari pesanti, il seguito si snoda e scivola velocemente.
Bel libro veramente, anche se il finale non è stato di mio gradimento!
La penna che ha scritto questa opera è quella di Barbery Muriel.
In Francia è diventato un caso letterario nel 2007 grazie alla strepitosa vendita di migliaia di copie, tutto grazie al passaparola dei lettori.
Vincitore anche del premio ''Prix des Libraires'', dalla storia cartacea si è passati al film, uscito nelle sale italiane nell'autunno 2009.
La trama vede come scenario un elegante palazzo di Parigi, dove vivono famiglie dell'alta borghesia. Dietro la guardiola della portineria si svolge la semplice vita di Renée, portinaia dall'aspetto burbero e sciatto che nasconde il suo vero io a tutti.
Questa donna infatti è un autodidatta coltissima che adora filosofia, arte, cultura giapponese e non di meno la musica.
Dal punto di vista intellettuale, il resto dei condomini le fa un baffo.
Ma a nascondere la sua intelligenza e il suo genio, nel palazzo, c'è anche Paloma, una dodicenne decisa a togliersi la vita il giorno del suo compleanno perchè stanca di stare in un mondo mediocre.
Solo quando nel palazzo arriverà il signor Ozu, un ricco giapponese, le due scopriranno l'una il segreto dell'altra.
Un mix di cultura e umorismo, che però non avrà un finale umoristico, tutt'altro, visto che i destini delle due donne si intrecciano fino a scambiarsi.
Di questo libro, che all'inizio sembrava un po' duro da leggere, il finale è quello che mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Ma un finale diverso avrebbe riscosso metà del successo che ha avuto questo libro.
Splendida l'eleganza di questo riccio, Renée, che riesce a beffarsi di tutti, pur restando nei panni sgualciti di una portinaia che dietro alla guardiola sembra vivere di sola televisione.
Se le prime pagine risultano subito difficili e magari pesanti, il seguito si snoda e scivola velocemente.
Bel libro veramente, anche se il finale non è stato di mio gradimento!
vero, il finale non è stupendo ma era l'unico finale possibile!!
RispondiEliminaa me non è piaciuto per niente! l'ho appena demolito sul mio blog :-D oh sono gusti... il mondo è bello perchè è avariato!
RispondiEliminaVedo che non sono l'unica a cui questo libro non è molto piaciuto :P però, come hai detto tu, il finale ha fatto recuperare punti al libro quindi alla fine non mi è dispiaciuto leggerlo ;)
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