domenica 27 marzo 2011

La Chiave Gaudì di Estaban Martin e Andrew Carranza


La Chiave Gaudì è un romanzo ambientato a Barcellona e, come si può dedurre dal titolo, la trama coinvolge tutte le opere architettoniche progettate da quello che possiamo definire l'architetto di Dio. Coinvolge sopratutto per chi ha avuto la fortuna di vederle dal vivo queste opere (e qui mi ritengo molto fortunata). In questo romanzo aleggia quell'aria satura di mistero che ha portato in vetta alle classifiche libri come il Codice Da Vinci. La trama vede come protagonista Maria che, assieme al suo compagno Miguel, deve portare a compimento una missione affidatale dal nonno. Maria sulle prime crede che suo nonno abbia perso il senno quando le racconta di aver assistito all'uccisione dell'architetto Gaudì e che questo gli ha affidato una missione che Maria stessa deve compiere. Queste parole farneticate dal vecchietto la disperano, finchè non si rende conto che tutto coincide troppo per essere una farneticazione. Maria viene a conoscenza di una confraternita di Templare, i Moria, che la proteggeranno durante la missione da una setta satanica pronta a tutto per ostacolarli. Maria e Miguel si trovano all'improvviso avvolti in una rete di omicidi e chiavi da risolvere. Insieme dovranno analizzare ognuna delle opere del geniale architetto, anche per dare un senso alle parole del nonno, ma sarà una dura lotta contro il tempo, visto che i seguaci di satana pedinano ogni loro movimento. Una miscela di enigmi,sette, scontri tra bene e male e segreti preparata con abilità. In parole povere un intrigo spumeggiante ricco di suspence.

mercoledì 16 marzo 2011

La Regina Eretica. Il Romanzo di Nefertari di Michelle Moran


Non sono mai stata un accanita lettrice di romanzi che ruotano le loro trame attorno alle vite dei faraoni d'Egitto, però ultimamente mi sto appassionando e incuriosendo a tutto ciò che riguarda l'eresia.

L'ultimo libro letto,La Regina Eretica, è appunto ambientato nella corte reale del faraone Ramses II.

Dalle prima pagina ho pensato che mi avrebbe annoiato, anche per i tanti nomi strani difficili da ricordare, però ho resistito e persistito con la lettura.

Più che sulla successione di dinastie dei Faraoni, il testo si concentra sulla vita della principessa Nefertari, mal voluta dalla popolazione di Tebe perchè nipote di Nefertiti, considerata da tutti un eretica.

Nefertari è innamorata del faraone Ramses, e sopratutto, ne è corrisposta, ma da semplice seconda moglie lui non può farne la regina, contrariando il suo popolo, anche se è questo che vorrebbe.

Così Nerfertari si rimbocca le maniche: studia più lingue possibili per far fronte ai problemi di stato, dà alla luce due figli maschi in modo che Ramses abbia dei successori e parte con lui per le battaglie, mettendo a rischio la sua stessa vita.

Tutto questo le conferirà il titolo di ''Regina Guerriera'', ma alla corte reale molti tramano su di lei, cominciando dalla prima moglie del sovrano, Iset, aiutata dalla zia malvagia di questo e dai suoi seguaci.

Nefertari dovrà tenere la testa alta e subire varie angherie, ma alla fine la sua tenecia la porterà alla vittoria.


Un romanzo dove scaturisce la forte personalità di Nefertari e dove molte delle vicende sono tratte da fatti realmente accaduti, senza comunque rendere noiosa o pesante la lettura.

giovedì 10 marzo 2011

L'Apprendista di Venezia di Elle Newmarck


L'apprendista di Venezia è un romanzo storico ambientato nella misteriosa e affascinante città lagunare, nel periodo in cui ogni gesto strano o innoportuno veniva sedato dalle guardie dell'Inquisizione, ossia attorno al 1500.
Luciano, un giovane ladruncolo orfano, ruba una melagrana e subito viene acciuffato dallo chef del doge, Antonio Amato.
Lo chef, colpito da fatto che il giovane avesse rubato una melagrana e non un tozzo di pane con cui ingozzarsi, non lo denuncia, ma lo porta con sè nelle cucine di palazzo, dove lo assume come suo apprendista.
Amato però non è solo un semplice chef e Luciano ne ha conferma: il vasto sapere del suo maestro lo lascia in più di qualche occasione senza parole.
Intanto per le calle della città corre voce dell'esistenza di un libro magico che contiene vari segreti tra cui la formula per l'eterna giovinezza e quella dell'alchimia e tutti lo vogliono.
Anche Luciano lo vorrebbe, per conquistare il cuore della sua amata Francesca.
Intanto, nascosto tra le mura di palazzo, assiste a omicidi e intrighi per la brama del potere a cui i dogi agognano.
Il ragazzo informa costantemente il suo maestro su tutto ciò che vede e Amato fa riflettere il giovane per insegnargli ogni giorno qualcosa di nuovo.
Lo chef nella sua cucina non crea semplici piatti ma opere d'arte in grado di cambiare lo stato d'animo di chi le consuma: una sorta di magia da cui Luciano resta affascinato.
E se fosse che il libro di cyui tanto si parla fosse in mano al suo maestro?
Questo è il tormento ce incuiosisce e allo stesso tempo spaventa il giovane apprendista.

Di questo libro, ben scritto e incalzante, ho amato non tanto la trama ma la descrizioni di Venezia, che sì, appare tanto bella e tanto magica, ma è anche traditrice e beffarda.
Ne scaturisce una descrizione come si dice, intrigante.
La trama è comunque brillante nel suo contesto.