Non sono mai stata un accanita lettrice di romanzi che ruotano le loro trame attorno alle vite dei faraoni d'Egitto, però ultimamente mi sto appassionando e incuriosendo a tutto ciò che riguarda l'eresia.
L'ultimo libro letto,La Regina Eretica, è appunto ambientato nella corte reale del faraone Ramses II.
Dalle prima pagina ho pensato che mi avrebbe annoiato, anche per i tanti nomi strani difficili da ricordare, però ho resistito e persistito con la lettura.
Più che sulla successione di dinastie dei Faraoni, il testo si concentra sulla vita della principessa Nefertari, mal voluta dalla popolazione di Tebe perchè nipote di Nefertiti, considerata da tutti un eretica.
Nefertari è innamorata del faraone Ramses, e sopratutto, ne è corrisposta, ma da semplice seconda moglie lui non può farne la regina, contrariando il suo popolo, anche se è questo che vorrebbe.
Così Nerfertari si rimbocca le maniche: studia più lingue possibili per far fronte ai problemi di stato, dà alla luce due figli maschi in modo che Ramses abbia dei successori e parte con lui per le battaglie, mettendo a rischio la sua stessa vita.
Tutto questo le conferirà il titolo di ''Regina Guerriera'', ma alla corte reale molti tramano su di lei, cominciando dalla prima moglie del sovrano, Iset, aiutata dalla zia malvagia di questo e dai suoi seguaci.
Nefertari dovrà tenere la testa alta e subire varie angherie, ma alla fine la sua tenecia la porterà alla vittoria.
Un romanzo dove scaturisce la forte personalità di Nefertari e dove molte delle vicende sono tratte da fatti realmente accaduti, senza comunque rendere noiosa o pesante la lettura.
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