Una lettura semplice questa mia ultima di Matilde Asensi, ma che m'è piaciuta perchè mi ricorda un po' le puntate del cartone animato Arsenio Lupen (di cui sono sempre stata una grande fanatica)...adesso leggendo la trama capirete perchè.
Il Gruppo degli Scacchi è composto da sei dei migliori esperti d'arte e il loro obiettivo è falsificare e rubare le migliori opere d'arte in circolazione, col fine di rivenderle a collezionisti privati disposti a pagare qualunque cifra pur di annoverarle nelle loro gallerie private (anche a me piacerebbe avere un Modigliani originale sui muri di casa mia).
Il gruppo è composto dalla Torre, dall'Alfiere, dalla Donna, dal Cavallo e dal Pedone che vengono indirizzati dal loro misterioso capo, il Re.
Ognuno di loro svolge un ruolo fondamentale nel gruppo: c'è chi varca le soglie dei computer protetti, chi riproduce la copia perfetta del quadro da rubare e quello di Ana Maria, il Pedone, è quellodi rubare le opere e mettere al loro posto la copia esatta.
Nella sua ultima missiva in un castello del lago di Costanza, Ana scopre che sotto la tela rubata si cela un ulteriore tela che rappresenta il profeta Geremia.
Dopo estenuanti ricerche il gruppo scopre che questa tela nasconde un codice che rappresenta la mappa per arrivare all'ottova meraviglia del mondo, ossia la Camera d'Ambra, un gioiello architettonico composto dalla luminosa resina del Mar Baltico di cui era sparita ogni traccia dal 1944.Ana si lancia in questa ricerca in cui dovra scendere per un tombino ed esplorare la rete fognaria di un intera città ed ad attenderla troverà stupore,inganno,tradimenti ma anche l'amore.
Una versione delle avventure di Lupen in gonnella.Un'intrigo storico interessante e piacevole per nulla dispersivo.
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