lunedì 17 settembre 2012

Echi Perduti di Joe R. Lansdale


Ormai i libri di Lansdale sono divenuti per me una piacevole compagnia prima di mettermi a dormire la sera: dopo aver letto di tutti quegli spargimenti di sangue, il mio letto diventa più confortante del solito!
Sono reduce dalla lettura di Echi Perduti, una miscelazione di thriller, noir e pulp saggiamente dosata e che ti intrappola nella sua rete di avvenimenti, col risultato che questo libro lo leggi veramente in pochissimo tempo.
Questa volta il protagonista è Harry, un ragazzino che da piccolo, dopo aver avuto gli orecchioni, acquisisce una dote speciale: riesce a rivivere e rivedere tragiche scene del passato tramite i suoni e se ne rende conto quanto per gioco entra in un vecchio locale dove era stato commesso un omicidio e il solo sbattere in una porta lo manda in trance e lui vede tutta la scena, compreso l'assassino.
Quando si immerge in questi stati però riesce a provare anche il dolore delle persone ed è per questo che per lui questo dono è una sorta di incubo da cui cerca di scappare.E lo fa buttandosi anche nell'alcol.
Queste ubriacature gli faranno conoscere anche Tad, un ubriacone come lui, con cui consoliderà una forte amicizia tanto che decideranno insieme di uscire dal tunnel dell'alcol.
Ma il dono di Harry è sempre lì dietro all'angolo e quando la sua vita sembra prendere il verso giusto, gli appare una scena che sembra tratta da un film dell'orrore dove l'assassino sembra essere il padre della sua ragazza.
Da qui le cose prendono un verso pericoloso, ed Harry dovrà affrontare le cose col solo aiuto di Tad e di Kayla, un amica di infanzia entrata in polizia.

 I fans di Lansdale questo non se lo possono far mancare, ne vale veramente la pena! Dopo averlo letto ti viene da controllare che non ci sia qualche cadavere chiuso nel congelatore...

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